Un album d'esordio articolato e complesso, ma con una buona dose di spontaneità: la strada intrapresa dai Martingala è molto promettente.
Un esordio da incorniciare. Il trio laziale si è composto da appena un anno e ha già il coraggio e la sfrontatezza di uscirsene con un album tutt'altro che immaturo. Di facile ascolto fin dalla prima traccia, "La prima volta che ascoltavo la musica", Davide Rinaldi e i suoi compagni non esitano a virare spesso dall'easy listening a sonorità spudoratamente blues, fino ad arrivare ad un noir settantiano che però riesce a non suonare troppo nostalgico. Interessante la scelta di proporre testi in inglese, in italiano e anche in francese, con "Il pezzo francese", una sorta di canzonetta alla pianola a cui segue un lungo alternarsi di brani più orecchiabili ad altri più ricercati, eccedendo pure nelle divagazioni, dal funky al surf, con testi sempre carichi di suggestioni e impressioni.
Le sonorità e gli arrangiamenti sono quelli di una band che non lascia nulla al caso, mentre il disco (autoprodotto) suona come un album "vero", con anche un pizzico di cattiveria che non avremmo osato neppure chiedere, in un album d'esordio. Tutti elementi che lo rendono valido e compiuto, ma se non riusciamo ad affezionarci totalmente a "Realismo Magico Mediterraneo" è probabilmente proprio perché troppo carico di spunti che non sempre trovano poi una concreta evoluzione. Ciò non toglie però che alcuni brani siano delle chicche assolute, su tutti "Ricordo ancora i tuoi occhi": un pop in crescendo al pianoforte che ci ritroveremo a canticchiare spesso dopo averlo sentito.
In conclusione, quanto proposto dai Martingala è un album che suona articolato e complesso, pur senza apparire eccessivamente studiato a tavolino. Gli strumenti giocano, si intrecciano e si intendono in maniera infallibile, graziosissima, e il disco accumula di brano in brano un ottimo carico di potenzialità che speriamo davvero possa concretizzarsi in futuro in maniera ancor più netta.
---
La recensione Realismo Magico Mediterraneo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-07-18 00:00:00
COMMENTI