Entú Pieces Of My Peace 2016 - Trip-Hop, Electro, Ambient

Pieces Of My Peace precedente precedente

“Pieces Of My Peace” è il racconto di frammenti uniti nella delicatezza dei sussurri della voce che si adagiano su ritmi elettronici. Un buon esperimento da migliorare.

Viaggiando e camminando si raccolgono piano piano pezzi da ogni posto visitato, che vanno a comporre un cuore fatto di frammenti diversi, uniti sorprendentemente in un’unica forma quasi impercettibilmente. Sara Paracchini, in arte Entú, in “Pieces Of My Peace” racconta proprio quei piccoli frammenti trovati e raccolti in giro per il mondo. Il prodotto finale di un racconto simile non può che essere originale e variopinto: parla portoghese, inglese e italiano e fa di un’elettronica sognante ed evocatrice il suo mezzo d’espressione.

Così “Aquí dentro” apre con piccoli sussurri di una voce sempre precisa e delicata, che prosegue in “Don’t ask me about flowers”: i ritmi fanno sognare ad occhi aperti, la voce si adagia sui flussi di elettronica con la delicattezza di un petalo di un fiore che cade lentamente sul prato. “No mirarme” appare come una cantilena lenta ed ossessiva; “Pieces of my peace” riprende in parte il titolo dell’album, ma nelle vibrazioni profonde dei suoni che sussurrano ricerca e infonde pace e calma interiore. “Le point zero” è un esperimento reggae di circa due minuti. L’unico pezzo in italiano, invece, è “La neve fuori”, il migliore, perché le parole rimbombano delicate, riecheggiano tremanti e raccontano il tremore di un corpo che ricerca caldo e protezione. L’unione tra gli elementi è quasi impercettibile, musica e parole si accordano senza contrasti o stonature, le sensazioni evocate e raccontate pesano come macigni sullo sterno.

Insomma, “Pieces Of My Peace” sembra nascere più da un bisogno espressivo che dalla necessità di scrivere un disco. È il mezzo per dar voce a sogni ed emozioni, inquietudini e paure. Ne esce fuori un esperimento piacevole il cui limite sta nell’inquadratura mossa che non indica ancora una direzione precisa da seguire. Ma in questo si può sempre migliorare.

---
La recensione Pieces Of My Peace di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-10-24 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia