Pieces Of My Peace

Pieces Of My Peace

Entú

2016 - Trip-Hop, Electro, Ambient

Descrizione

Entú pubblica il suo primo album, intitolato Pieces Of My Peace, con l’etichetta Surrounding Label. Una collezione di otto canzoni che esplorano i sentimenti e gli stati più reconditi dell’essere come l’inquietudine e il senso di inadeguatezza, in una dimensione onirica. La sua voce si moltiplica e stratifica per creare, all’interno di ritmi temporali, pezzi unici che invitano a scomporre e ricomporre la propria forma di vedere e percepire il mondo che ci circonda.
In prima persona:
Pieces Of My Peace é nato senza l’intenzione di comporre musica con l’intento di pubblicare un album. La maggior parte delle tracks presenti in questo disco sono state create quando ho iniziato ad usare il programma Ableton Live. É stato anche il momento in cui ho iniziato un po’ più seriamente a concentrarmi sulla musica. Prima di quel momento non avevo mai usato un programma di musica elettronica, cosí facevo tanti esperimenti, senza sapere molto bene dove volessi arrivare. Ma molto spesso avevo dei riferimenti in mente, come un’atmosfera, un ballo, un paesaggio... pensavo a certi film di David Lynch (Le Point Zero esiste grazie a lui!), ad alcuni pezzi di Nicolas Jaar (Don’t Ask Me About Flowers ne é stata influenzata), pensavo a quanto mi sarebbe piaciuto comporre musica che potesse richiamare, o accompagnare cinematograficamente parlando, immagini di grandi paesaggi in qualche modo apocalittici (pensavo a questo quando ho “scritto” Pieces of my Peace). Spesso cominciavo a comporre con queste grandi ambizioni e arrivavo a fare qualcosa di molto diverso e lontano da quello che mi ero proposta. Ma penso che questa sia una delle cose più interessanti del processo di composizione, partire con dei punti di riferimento, che insieme a quello che si é, al proprio istinto, al bagaglio culturale e emozionale che ci si porta dietro, danno origine a qualcosa di completamente nuovo e diverso da quello a cui si voleva in qualche modo assomigliare. Dicevo che non avevo come finalità, quella di “raccogliere” i pezzi in un album, che é stato un progetto successivo alla loro creazione. Questo spiega in parte perché si può avere un’impressione di incoerenza, al primo ascolto. Posso dire in questo senso que Pieces Of My Peaces é un album che assomiglia al mio carattere. Io sono dispersiva e spesso mi perdo tra le possibilità di scelta che mi si presentano davanti, nel tentativo di esplorarle tutte. Forse l’unica cosa che accomuna gli otto pezzi dell’album é l’uso della voce come parte strumentale. All’inizio non era veramente voluto, non dominavo bene il mezzo tecnico e avevo delle cose in mente che non riuscivo a riprodurre con gli strumenti che il programma o plug-in mi mettevano a disposizione, a causa della mia scarsa conoscenza dei programmi, allora ho provato a usare la voce come sostituta e la cosa mi é sembrata molto interessante, cosí ho continuato a farlo di proposito. Alla domanda cosa cerco di trasmettere non sono sicura di come rispondere. Vorrei dire di avere un messaggio importante ma la verità é che non sono ancora a quel livello (che ammiro molto, in ogni caso). Considero questo mio primo album un insieme di pezzi che sono solo una piccola estensione di me, un qualcosa di non ben incanalato che in qualche modo l’inquietudine e la curiosità hanno fatto venir fuori, sotto forma di musica. Posso dire che in alcuni pezzi ho lasciato che si riversasse un po’ il senso di inadeguatezza, la paura di non sentirsi abbastanza, in relazione a ció che si é. Non ho pensato, però, "questo é quello che voglio trasmettere", é stato solo quello che ho potuto fare. Per cui il disco rappresenta in parte la mia inquietudine, e in parte la pace e l’allegria che circonda questi pezzi di inquietudine, l’entusiasmo che il fatto stesso di averli creati mi fa sentire.

Credits

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