Piccoli Animali Senza Espressione SVEGLIO FANTASMA 2017 - Pop, Elettronica

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Come ti sveglio il fantasma. I viaggi elettropop dei Piccoli Animali Senza Espressione.

Come ti sveglio il fantasma. Che sia dentro di noi oppure no. In fondo, non è importante. Quel che conta è mettersi a cercare universi paralleli, lavorarci su per poi provare a fonderli insieme. I Piccoli Animali Senza Espressione registrano il loro album tra Pisa e Haarlem, tra la Toscana e il profondo Nord. Cercando un equilibrio tra vecchi mulini a vento e gli splendori della Repubblica Marinara del tempo che fu. Il risultato è “Sveglio fantasma”, un manualetto tascabile di elettropop percorso da infallibili linee melodiche, da irresistibili vortici pop, da canzoni algide e al tempo stesso morbide ed accoglienti.

I Piccoli Animali Senza Espressione questa volta si affidano ai testi visionari di Annalisa Boccardi per poi spostare poi il tiro verso soluzioni radicali. È un’elettronica compatta quella che attraversa il terzo disco della band di Andrea Fusario, l’ex bassista dei Virginiana Miller, sorretta dalla vocalità sicura di Edoardo Bacchelli e dalle chitarre di Filippo Trombi. Il suono riporta inevitabilmente agli anni ’80: è sufficiente concentrarsi un attimo ed ecco spuntare fuori i nomi dei Depeche Mode, se non degli Ultravox o di Franco Battiato. Inseriti in tappeti sonori eleganti e a tratti tendenti alla malinconia (è il caso di “Vicolo d’oro”), percorsi da fluidi cosmici, da un pizzico di dream pop, da piccoli e riusciti pastiche (intrigante il rumore della pallina di ping pong immerso nella bella e movimentata “Lupa”), da richiami orientaleggianti (in “Luminoso” troviamo il cameo di Nabil Salameh dei Radiodervish), mentre nella conclusiva “Tracce separate” la spina si stacca per un attimo e il pianoforte, preso in consegna da Mauro Grossi, si erge a protagonista assoluto.

“Qui si cercava l’oro tra serpenti, vermi, erbe, anche dentro al fiele”, recita “Vicolo d’oro”: i Piccoli Animali Senza Espressione hanno appena terminato di cercare loro stessi. Anzi, hanno appena iniziato.  

 

 

 

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La recensione SVEGLIO FANTASMA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-07-21 09:00:00

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