La risposta alla domanda: "what about Concerto?" Più melodie di synth affiancate da house, neopsichedelia e dream pop.
Avete presente quei quarantenni o giù di lì con i portaoggetti della propria auto intasati di cd synth e dance pop anni '80? Chi non ne conosce almeno un paio. Può anche capitare, però, che questa passione passi per le voglie di due ragazzi stanziati a Roma come Alessandro Donadei e Biancamaria Scoccia ed ecco che allora può risultare facile che questi rimangano suggestionati dalla musica elettronica più contemporanea. Impossibile, a quel punto, tornare indietro.
Il caso ha anche poi voluto che i due creassero un progetto musicale di nome Concerto e incontrassero personaggi come Godblesscomputers lungo il percorso sino a dare alla luce "What About Concerto?". Il sunto di quest'album, curatissimo nei dettagli e nella produzione, è tutto in quanto appena descritto. Nella sostanza, alternando le loro voci di sesso opposto, piazzando un synth vitale come nella conclusiva "Helicopter Mayday" oppure solcando il terreno del pop in "Speak Less" e "Get Away" viene creata la base musicale di ciò che il progetto Concerto rappresenta. Gli appunti aggiunti che abbelliscono il lavoro e che lo fanno però uscire da un giudizio forse un po' piatto sono degli abbellimenti stilistici d'importanza fondamentale per la piena riuscita.
Innanzitutto, in merito, è come detto la collaborazione con Godblesscomputers che risulta ben riuscita in "Keep On'n'On" tanto da partorire un beat estremamente dinamico per il sound style di base dei Concerto. La house, poi, viene ricalcata con l'aiuto di Jean Pierre in "Rise Above" mentre la neopsichedelia ricordante gli MGMT in "It's All Right". Il downtempo elettronico viene invece introdotto nella traccia d'apertura "Lulz" sgargiante quasi come un tributo ad artisti come Gold Panda e simili.
E cosa succederebbe allora se "What About Concerto?" passasse tra le mani ed il disordine dell'amico quarantenne che tutti noi abbiamo ricordato? Magari, perché no, costui potrebbe allora convincersi di ampliare i propri gusti musicali forse da troppo tempo sopiti. A quel punto sarebbe allora obbligato a dare una sistemata alla sua auto: del nuovo materiale musicale su supporto fisico ha bisogno di nuovo spazio per essere stipato. Uno dei prossimi cd da aggiungere sarà la prossima uscita dei Concerto.
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La recensione What About Concerto? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-06-08 09:00:00
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