wendy?! Idols & Gods 2017 - Rock, Alternativo, Garage

Idols & Gods precedente precedente

I fantasmi del passato sono sempre più rock e sempre più tangibili

I fan più affezionati riconosceranno già al primo ascolto di "Idols & Gods" gli Wendy?! degli album precedenti senza troppe visibili evoluzioni: infatti, nonostante la nascita della band romana sia piuttosto recente (2008), questi hanno consolidato uno stile invariato tra il rock e il post-punk.

“Idols & Gods” è un climax ascendente che dall'hard rock più nostalgico di tracce come “The Gold Rush” arriva al punk più carnale e grezzo di “Hate for free”, lasciando spazio per alcune intromissioni. Vi è una nota autobiografica del cantante Lorenzo Canevacci (già chitarrista dei Bloody Riot) che in “Attitude” racconta della sua chiamata alle armi da parte del palcoscenico; non trascurabile la cover di “Fear in the Western World” degli Ultravox!. “Idols & Gods” è un album che non aspira a rivoluzionare la scena post-punk e punta a proseguire sulla scia dei grandi del passato. Lo sforzo è quello di attualizzare le sonorità del genere, non quello di iniziare una narrazione del tutto nuova.

Lasciando da parte le varie interpretazioni e congetture, una nota di merito va indubbiamente ai lunghi assoli di chitarra che, come ogni buon manuale di rock & roll insegna, sono i protagonisti di gran parte delle tracce di un album che non si propone di essere innovativo ma riesce ad essere buono abbastanza da far passare in secondo piano pure l'accento italianissimo di Canevacci. 

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La recensione Idols & Gods di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-08-28 00:00:00

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