Sarc:o Finding Knowing Delight 2017 - Elettronica

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Un disco di ricerca dal punto di vista timbrico ed allo stesso tempo decisamente danzereccio.

“The true delight is in the finding out rather than in the knowing”, questo aforisma di Isaac Asimov è stato fonte d'ispirazione per la stesura di "Finding Knowing Delight", un disco che racconta di un equilibrio precario, instabile ed in trasformazione, come quello delle galassie, in continua evoluzione. L'ambiente sonoro, come si può ben intuire, porta l'immaginazione a viaggi cosmici, dove tutto ondeggia morbidamente in un sinuoso moto siderale ed anche la scelta di utilizzare ritmiche incalzanti e a bassi battiti per minuto, costringe, ad un lento, ma deciso movimento continuo. Ad impreziosire il lavoro di Sarc:o, le voci del cantautore romano Nicola Pressi, per quattro delle sei tracce, e di Veyl, interessante produttrice e cantante elettronica per il brano "Dawn", sicuramente il più oscuro e avviluppante del disco. Queste collaborazioni risultano parecchio interessanti creando in  "Finding Knowing Delight" un connubio tra ricerca sonora e cantabilità, con ritornelli coinvolgenti e che si fissano facilmente nella memoria.

Le influenze arrivano principalmente dal mondo IDM, techno e dub, strizzando l'occhio a new wave e synth pop, principalmente dalla produzione di Apparat, dei Modeselektor, di Jon Hopkins, sentendo in sottofondo una ventata di Depeche Mode.

Un disco ben fatto, essenziale, di precisione di stampo nordico, ma allo stesso tempo trascinante, coinvolgente ed inglobante. Ci trova immersi in una danza astrale e non si può far a meno che stare a tempo con le stelle.

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La recensione Finding Knowing Delight di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-12-27 00:00:00

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