Palmer Generator Natura 2018 - Sperimentale, Psichedelia, Post-Rock

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Tornano i Palmer Generator con "Natura": una danza iniziatica psych-rock in quattro movimenti che evoca subconsci remotissimi per farci guardare in faccia la nostra vera "natura"

Una danza iniziatica psych-rock in quattro movimenti che evoca subconsci remotissimi, come per raggiungere la nostra (appunto) vera “Natura” e farci risorgere dal camuffamento individuale costretto dall’era digitale. Questo è ciò che sembra assemblare nota su nota il tetragono magnetico di “Natura”, nuovo lavoro della famiglia Palmieri, ovvero i Palmer Generator, che sono tornati con un lavoro complesso, benché composto solo da quattro tracce (la cui durata si aggira comunque per tutte intorno ai dieci minuti, fatta eccezione per “Natura 2”, un po’ più breve), gestite magistralmente dalla chitarra, dal basso e dalla batteria, con lievi riflessi elettronici e reminiscenze di ritmi tribali.

“Natura” è quindi una viscerale danza stimolata dall’ossessivo riflettere sulla stessa nota o ripetendo la stessa micro-frase sonora come un mantra oscuro. Passo dopo passo, appoggiandosi sui consueti riff lunghi e le ritmiche mai frenetiche che caratterizzano la Palmer Generator, il distacco dalla realtà circostante avviene in maniera graduale. Senza accorgersene si viene proiettati verso un’immagine realistica di questa “Natura”, che sfuma tra la sua indole benigna (nelle pause di quiete ipnotica) e quella maligna (nelle tempeste di suono).  

Il collegamento tra i quattro pezzi di questo lavoro non è casuale: le varie composizioni costituiscono un percorso per fasi, che si apre con la purezza degli albori di “Natura 1” e si chiude in maniera sinistra (ma non distruttiva) nell’epilogo di “Natura 4”, affrontando nel mezzo visioni, elucubrazioni, evoluzioni e meditazioni evocanti la vera natura degli esseri viventi e i pericoli che questi corrono allontanandosi da essa.

Per dirla in breve: psichedelia pura, che si scatena da session mature che il trio marchigiano ha sviluppato in quasi dieci anni di attività, mostrando una sicura alchimia tra gli strumenti e una propria cifra stilistica scevra di ammiccamenti e piuttosto interessata a sperimentare modalità di evasione dai consueti canoni del post-rock.

 

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La recensione Natura di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-03-16 00:48:00

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