leatherette No Way 2019 - Punk, Jazz, Indie

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Pochi brani, atmosfere lo-fi e una grande tristezza. Il debutto dei Leatherette.

I bolognesi Leatherette (Michele Battaglioli, Francesco Bonora e Marco Jespersen) si presentano sulla scena musicale con il loro primo EP "No Way", titolo che già preannuncia quelli che possono essere i contenuti trattati all'interno del disco. Vi sono varie possibilità di traduzione per questa espressione, ma preferiamo questa volta interpretarla come un "Non è possibile". Nelle cinque tracce che vanno a comporre il disco emerge infatti un certo senso di incapacità di liberarsi dai momenti difficili che la vita, talvolta, ci riserva. Così, in "Be Myself" troviamo l’impossibilità di muoversi e di portare a compimento le proprie scelte, mentre in un brano come "Sink" emerge la tematica della depressione e la conseguente sensazione di annegamento nel malessere da questa scaturito.

Musicalmente "No Way" si presenta come un insieme armonioso di diversi generi: si va dall’indie al jazz, dal rock al punk, a volte all’interno della stessa canzone, come possiamo ascoltare in"Monster In Disguise"). Sebbene dal punto di vista della produzione le atmosfere lo-fi dominino incontrastate, queste contrastano nettamente con la ricercatezza e l’attenzione riposte al dato musicale, mai scontato o banale. I Leatherette ci porgono quindi un buon biglietto da visita. Siamo quindi curiosi di vedere quale sarà la loro prossima mossa.

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La recensione No Way di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-03-11 00:00:00

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