No Way

No Way

leatherette

2019 - Punk, Jazz, Indie

Descrizione

'No Way', titolo del nostro EP d'esordio, nonché del brano d'apertura, si può tradurre in diversi modi, dal significato comunque simile: "non se ne parla", "non c'è modo", "non c'è via di scampo", "è impossibile".
Si può intuire dunque che al centro dell'EP ci sia un senso generale di oppressione, di mancanza di fiducia.
Tra dubbi costanti ("Non riesco a muovermi / non posso scegliere", Be Myself), fasi depressive ("Immerso nel blu, annego", Sink), delusioni ("Dietrofront / ho preso un'altra fregatura", Monster In Disguise), scavando a fondo, si possono trovare tuttavia barlumi di speranza o se non altro reazioni nei confronti di questa sensazione di pesantezza ("Non c'è via di scampo / ma non fa niente", No Way; "Non lasciarmi / mi perderò / il mio corpo deve sentire, la mia testa deve sapere", Sink).
Se non altro, il semplice fatto di mettere in musica questi sentimenti ha indubbiamente un effetto catartico.
In effetti, il fatto che i brani alternino sonorità più aggressive a morbidi accordi jazz, e strutture che vanno dall'indie-rock quasi rnb di Be Myself all'astrattezza di No Way, insieme alla spontaneità confusa e naif dei testi, fa capire che siamo di fronte ad un contrasto, un odi et amo nei confronti della vita, dei propri cari, della società.
Insomma queste canzoni rappresentano un po' il lamento e le incertezze di chi soffre proprio perché ha grandi ambizioni ed una spiccata sensibilità, in un'epoca buia e in un paese che di rado offre possibilità ai sognatori.

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