Saymo Versi & Lettere 2018 - Rap, Hip-Hop

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Un disco hip hop hardcore con tutti i crismi e un'occasione di dare uno sguardo alla scena rap del Canton Ticino

In tempi di egemonia del rap, pare che per l'hip hop strettamente inteso ci sia sempre meno attenzione, salvo eccezioni, in tutto lo stivale. E giusto sopra i suoi confini? Non ci sentiamo di poter parlare della scena rap del Canton Ticino in toto e cerchiamo di evitare generalizzazioni superficiali, tipo quella che lontano dai grossi centri urbani la musica è indietro di dieci anni; però si può dire che questo secondo album di Saymo e soci ci consegna direttamente dalla Svizzera italiana un'istantanea di una scena in cui l’hip hop inteso in un certo modo è abbastanza in salute da dare vita a prodotti di qualità come questo “Versi&lettere”. Con “inteso in un certo modo” intendiamo che il riferimento principale delle x canzoni sembra essere il rap hardcore che andava forte, nell’allora microcosmo del rap italiano, a cavallo fra anni 90 e 2000, quello, per intenderci, dei Colle der Fomento o Cor Veleno. Beat fatti di campionati strumentali, bpm mediamente elevati a fare da binario, dritto dritto, per strofe tecniche, metriche serrate e sfoggio di flow. Praticamente il contrario del rap di oggi. Quello che conta, però, è che Saymo, Dok e gli altri ospiti hanno tutto quello che serve per fare la loro figura in questo gioco con rime interessanti, relativamente “colte” ma dirette, e la giusta dose di tecnica. Ad approfondire e contemporaneamente dare respiro alla narrazione ci sono skit tratti da film e tv, inseriti nei brani (’Tradizione’) o protagonisti di tracce a sé stanti tipo la bizzarra ’W il corpo “Skeet”’ cui i cori del sergente Hartmann di Full Metal Jacket sono sovrapposti a una strumentale sirtaki-style. Se vi piace lo stile hardcore, versi e lettere è un disco a cui dare una chance non solo perché è scritto e realizzato bene, ma anche perché ci dà l’occasione di lanciare uno sguardo su una scena locale diversa da quelle che frequentiamo abitualmente, con una storia a sè che in parte il disco prova a raccontare, per esempio con il ritornello di ’Tradizione’ che cita i dischi rap ticinesi che hanno “cresciuto” Saymo, Caveman e Dok.

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La recensione Versi & Lettere di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-06-06 18:39:00

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