Orkestrina Specchio 2019 - Cantautoriale, Pop

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Rock-pop cantautorale con lo sguardo rivolto più al passato che al futuro, come riflesso in uno specchio

Premessa: nell'attuale panorama musicale italiano c'è un gran bisogno di riscoprire la canzone d'autore e probabilmente, per compiere l'impresa, bisogna cercare un compromesso con il presente e il futuro, riuscendo a rinnovare il passato. Quindi ben vengano progetti artistici come quello dell'Orkestrina di Scandiano (Reggio Emilia), autrice di un rock-pop cantautorale con lo sguardo abbastanza rivolto all'indietro, proprio come se fosse riflesso in uno "specchio".

Fra le tracce dell'album spicca "La notte giudica", finalista al Premio Pierangelo Bertoli 2018. La band, in particolare, ha il merito di aver rispolverato un brano di Ivan Graziani, grande cantautore troppo spesso dimenticato: si tratta di "Paolina" che nella versione dell'Orckestrina acquista un ritmo e un piglio più contemporanei, pur mantenendo lo spirito orginale e alcune caratteristiche vocali di Graziani. "Paolina" è del 1978, ha 41 anni ma se li porta bene.

In uno scenario contemporaneo, in cui l'elettronica la fa da padrone, i dischi tutti suonati sono rari e preziosi: per questo motivo la produzione va migliorata. Inoltre nei testi bisogna osare e stupire: le immagini più originali e poetiche devono essere valorizzate, le parole e le emozioni devono essere scelte e inserite nell'attualità. In generale, bisogna fare in modo che il cantautorato sia il più possibile al passo con i tempi e non risulti troppo vecchio stampo.

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La recensione Specchio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-07-03 13:49:24

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