L'EP de I Trillici si presenta robusto e con idee artistiche oneste. Bene così.
Giungono alla prima release ufficiale I Trillici, band romagnola che si presenta attraverso “Così underground che mi vorrei seppellire”, extended play prodotto per Upupa Produzioni.
Sei brani che suonano indie-pop con un ukulele dominante: il sound sviluppato dai tre musicisti originari della provincia di Ferrara è riconoscibilissimo grazie a quel latente sapore folk che riporta alla mente Beirut. Sono episodi da ascoltare e canticchiare, realizzati a cuor leggero e descritti così dagli autori: “le melodie sono catchy, l'atmosfera è densa. La pasta è pronta.”. Eloquente.
È un manifesto artistico senza pretese, low-fi al punto giusto e proposto con grande sincerità: I Trillici pensano ed agiscono in questo modo, ed archiviano una prima release senza clamorosi intoppi. Va più che bene, in attesa di ulteriori sviluppi.
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La recensione Cosi underground che mi vorrei seppellire di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-02-11 13:39:13
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