Un esordio che, pur proponendo brani di buona fattura, manca un po' di quel coraggio che fa rimanere le canzoni impresse nella memoria.
“Wanderlast” è l’ep di debutto dell’omonimo terzetto modenese, i Wanderlast: quattro tracce che racchiudono un percorso di maturazione dal 2018, anno di fondazione del gruppo, ad oggi. Il disco si presenta come un concept album, il cui senso è esplicitato al meglio nel video del singolo “Pages Collide”: la storia di tre ragazzi che da un futuro remoto si avventurano attraverso lo spazio ed il tempo, alla ricerca del proprio passato.
Musicalmente le tracce puntano ad un pop-rock abbastanza sui generis, con un suono radiofonico dato dall’equilibrata miscela di sprazzi di elettronica e inserti di pianoforte disseminati nell’album. Il suo essere un debutto, purtroppo, si rivela in una certa ingenuità e approssimazione riservata a quei dettagli che definiscono chiaramente il suono di un gruppo: se dal punto di vista formale i quattro brani funzionano anche bene, essi mancano però di quel mordente e di quell’attrattività necessari a catturare l’attenzione di un ascoltatore. È come se, nel tentativo di piacere a tutti, i Wanderlast finissero per non convincere davvero nessuno.
Per questo motivo “Wanderlast” è un debutto che, pur rivelando le buone qualità del gruppo, con un po’ di coraggio in più avrebbe avuto le carte in regola per farsi ricordare più facilmente.
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La recensione Wanderlast di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-24 18:05:44
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