Un disco ambizioso, forse troppo.
Apocrifo è il titolo del disco d'esordio dei Lady Margaret. band dell'hinterland milanese formatosi lo scorso anno e che propone un rock alternativo cantato in italiano e orientato a sonorità di matrice prevalentemente statunitense.
L'album è composto da dieci tracce incentrate su temi biblici e tenta di analizzare le questioni profonde che hanno condotto l'umanità a diventare quella che è oggi. Il disco si apre con un brano che riprende nel titolo l'incipit della Genesi ("In principio") e chiude con le ultime parole dell' Apocalisse riprese nella traccia intitolata "Con tutti". Tuttavia, nonostante l'ambizioso tema filosofico , il disco all'ascolto acquisisce ancora più pesantezza del dovuto; la tematica ridondante e i testi che girano spesso intorno alla questione buio/luce, rendono la scorrevolezza dei brani troppo macchinosa. I ragazzi si sono dati certamente da fare, con una produzione e degli arrangiamenti accurati, spesso tendenti a sfociare anche in virtuosismi metallari (che agli appassionati possono anche risultare interessanti) ma la resa finale non è certamente quella di un disco memorabile.
Apocrifo è un disco davvero troppo ambizioso, per la tematica e per le singole canzoni strutturate con una pretesa di opera rock davvero troppo difficile da far arrivare anche al più intraprendente degli appassionati. Allo stesso tempo però sono presenti spunti di scrittura concettuale che celano qualità innegabili ("Stabat Mater") che di sicuro faranno comodo nel futuro.
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La recensione APOCRIFO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-09-03 16:46:00
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