Giulio Voce Voce 2020 - Cantautoriale, Folk, Rock d'autore

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Il nuovo ep di Giulio Voce, mescidato di pop e folk, è facile e diretto, gioioso e ottimista.

Tutte le curve emozionali del cantautorato nostrano sono materia di questo ep, segnalato per la sua attitudine a mettere in contatto la romanità con l’universo mondo, il vissuto personale con l’esistenza generale. “Voce” è un disco facile, diretto, mescidato di pop e di folk, di immagini e pensieri, di mode e modi. La sua visione è gioiosa, ottimista, pur nei casini di questo tempo assurdo, e ricerca speranza con leggerezza. Manca forse un po' di identità, ma il disco funziona.

Il barista” apre l’album. Dai toni pastello, questa canzone ci svela la fatica di un futuro senza lavoro con ironia e smania giovanile. Motivetto in levare dal sentimentalismo affine all’adolescenza, tutto amore e passione, è “C’eri tu”; a seguire “5 di mattina”, un folk pop in cui l’io narrante soffre e gioisce nell’osservare la realtà così com’è, senza resistenze. Un altro bozzetto di vita vera, zuccheroso e malinconico, viene raccontato nell’ultima traccia dell’ep (“Le panchine”).

La “Voce” c’è e si fa sentire. Probabilmente però ci troviamo di fronte ad un ep di passaggio in vista di percorsi più maturi e fascinosi.

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La recensione Voce di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-30 19:07:36

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