Nuovo EPa tinte elettroniche del rapper vicentino Lethal V
Ci sono dischi che si possono ascoltare in sottofondo, a basso volume, mentre si lavora o si studia. Dischi rilassanti e concilianti, a prescindere dal genere (salvo le eccezioni più ovvie, inutili da menzionare).
Questo EP di Lethal V decisamente non è uno di questi dischi. Dal minuto 0 (superata l'intro parlata, brevissima e blasfema) il livello energetico è altissimo. Artefici la strumentale, prodotta magistralmente da CRVEL, James Logan e da Sk8 Beatz, e la voce e il savoir-faire di Lethal V, che si dimostra qui, per l'ennesima volta un rapper da tenere assolutamente sotto stretto controllo.
Le sonorità si collocano tra l'acido e il cupo e fanno venir gran voglia di andare a verificarle dal vivo. Con delle strumentali a forti tinte elettroniche del genere i live del rapper vicentino si annunciano imperdibili per gli amanti di questo genere di hip-hop hardcore.
Queste prime tre tracce rappresentano la prima parte di un lavoro che si annuncia più concreto e sostanzioso. Ovviamente non ci sono filler e, meno ovviamente, tutti e tre i brani sono molto validi, dalla title track Lucifer, decisamente autobiografica alla carichissima Raptus e la psichedelica Nirvana.
Nel complesso è un EP sicuramente troppo breve ma che fa ben sperare per le prossime uscite che andranno a completare il progetto in questione.
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La recensione Lucifer di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-01-25 19:09:39
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