NITRITONO Eremo 2020 - Rock, Noise, Metal

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Un album che disegna una mappa e invita a seguirla, seguendo precise indicazioni musicali

Un vortice fragoroso di suoni denso di energia: i Nitritono sono in due e sembrano non avere bisogno di nient’altro.
Le sei tracce che compongono “Eremo” mostrano il loro volto in maniera inequivocabile: potenti, diretti, ma allo stesso tempo intensi e riflessivi, capaci di dare una direzione chiara alle loro composizioni, un preciso ordine nel caos.

A caratterizzare i loro brani, quasi esclusivamente strumentali, un mix di noise e rock alternative, con sonorità rimandano a suggestioni metal e l’impressione che la loro musica possa raccontare stati d’animo in maniera più efficace delle parole, conducendo idealmente l’ascoltatore in luoghi precisi. E se l’idea di fondo è più o meno questa, in tempo di pandemia, di solitudini e di lontananza fisica da luoghi e persone, “Eremo” è, fin dal titolo del disco e di quello delle singole canzoni, un album che disegna una mappa e invita a seguirla, seguendo precise indicazioni musicali: “Re di Pietra” è una corsa sfrenata, “Passo di Terre Nere” è un circolo ossessivo e angosciante, “Bric Costa Rossa” è un passaggio riflessivo alla ricerca della soluzione, mentre “Costa da Morte” è un percorso violento e disperato.

Tappe diverse su cui aleggiano continuamente cattivi presagi, come nemici da affrontare e ai quali dover dare delle risposte.
Un viaggio che dura poco più di 25 minuti ma che, certamente, vale la pena di provare a percorrere.

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La recensione Eremo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-04-18 21:36:00

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