In immersione nelle profonde acque dell'elasticità creativa di Palazzi D'Oriente
Percussioni in lontananza, poi sembra quasi di sentire delle voci. Il beat prende forma, seppur restando minimale e diretto, e l'impressione è quella di esser stati trasportati in un mondo estraneo al nostro, di ritrovarsi ad osservare un rituale tanto sinistro quanto ammaliante.
Così inizia Sheltering Water il primo LP di Luca Bolognesi, in arte Palazzi D'Oriente, nome che qualcuno forse avrà già sentito menzionare in quanto membro dei 72-HOUR POST FIGHT. Questo è senza dubbio un disco ambizioso e complesso, un concept album che attraverso un sound design di precisione maniacale guida l'ascoltatore attraverso le sue profonde acque, partendo dalla già menzionata Gatekeepers fino a New Life (Sinks into the Water, Rises from the Bottom) in chiusura. Aliene e mutevoli, le Sheltering Waters non sono altro che lo specchio del talento di Luca come compositore e noi che siamo all'ascolto una goccia di un liquido estraneo, caduto quasi per caso all'interno di questa sua esoterica visione.
Il nostro attraversamento di questo misterioso corpo d'acqua non potrebbe essere esperienza più eterogenea: dai momenti di spaesamento, come in Heritage (Big Man Lands, Saved by Fishermen) ai passaggi quasi horror-core di Last Time We Spoke (We Were in a Car) fino al beat sinuoso e oscuro di Morgengabe che all'orecchio suona come il matrimonio riuscito tra noir e hip-hop. Nonostante l'ampia forbice stilistica, ciascuna traccia fluisce in maniera abbastanza naturale in quella che la segue, rendendo l'ascolto dell'album un'esperienza molto immersiva, ma andando al contempo a escludere la possibilità di godere a pieno di alcune delle tracce se prese singolarmente. Un difetto che è però da calcolare in un concept album.
Palazzi D'Oriente nelle tracce del suo Sheltering Water costruisce realtà sonore fin nel minimo dettaglio, per poi distruggerle e dalle loro ceneri crearne di nuove ogni volta, come in un brodo primordiale la cui varietà pare pressoché infinita e che finisce per dare vita ad un album veramente notevole.
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La recensione Sheltering Water di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-05-13 01:39:00
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