Da Novara il pop d'autore e acustico batte forte
Junko è davvero una canzone splendida, che si può ascoltare un numero abbastanza imbarazzante di volte senza mai stancarsi ma anzi trovando, ogni volta, quello spunto in più, quel momento di godimento assoluto che non si era scovato prima, che rende ogni approccio al pezzo una scoperta. Ecco, almeno per noi, questo è il più grande merito dei KU.DA da Novara che con Two Pathetic Souls non realizzano forse un album perfetto sotto tutti i punti di vista ma che presta il fianco, per così dire, a più di una lode. Nato nel 2013, il gruppo di Novara infatti arriva a questa sua seconda prova "sulla lunga distanza" forte di anni e anni di salette e di lavoro condiviso e questo si sente. L'amalgama, praticamente in ogni pezzo, è evidente e ci sono dei momenti, come nella già citata Junko o anche in Poyema che si ha per davvero la sensazione di aver scovato la next big thing pop-acustica nostrana.
In realtà la qualità non è sempre quella lì e gli alti e i bassi ci sono in questo secondo album della band. Ma, in fondo, poco male. Siamo convinti che i KU.DA avranno modo, tempo e o occasione per stupirci con il loro nuovo lavoro.
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La recensione Two Pathetic Souls di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-06-19 08:10:00
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