Pretty Willy mette in chiaro le cose e non lascia il minimo adito a velleità. Il suo EP, tuttavia, si dimostra surreale quanto basta per farci auspicare in ulteriori sviluppi.
Arriva dalla Campania (e precisamente da Salerno) Pretty Willy, artista che senza troppe pretese mette subito le cose in chiaro dichiarando che non sa cantare, non sa scrivere e che neanche conosce la teoria musicale. Garantisce però di strapparci un sorriso, quindi ci aggrappiamo alla fiducia per approcciare “EXSKALIBUR”, extended play autroprodotto con le produzioni di Francesco Renda.
Come intuibile dal titolo, il concept ruota attorno il fantastico cartone animato “La Spada nella Roccia”, che nonostante sia datato 1963 si può definire un classico anche per noialtri kids degli anni '90. Il registro espressivo strutturato attorno le fascinazioni di quel prodotto audiovisivo è riconducibile all'hip-hop e all'R'n'B, con la voce di Sofia Fiorillo che si presta ad un microcosmo fatto di surrealismo ed eterna lotta fra il serio ed il faceto. Nel panorama nostrano definire una roba del genere semplice divertissement significa uscirsene facendo giornalismo paraculo, perché francamente sembra esserci un lavoro a suo modo approfondito e che prova a mettere in discussione i perimetri di genere.
Questa piccola proposta d'ascolto, formata da appena quattro tracce, può gettare le basi per un discorso espressivo che, a suo modo, deve continuare a travalicare i crismi tipici del fare musica provando ad animare un'esperienza musicale a metà fra dada ed attitudine punk. Ci auspichiamo di risentire presto Pretty Willy per scoprire cosa può riservarci il suo estro.
Nel frattempo, igitus digitus abracazè...prestate attenzione tutti a “EXSKALIBUR”.
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La recensione EXSKALIBUR di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-08-01 04:46:26
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