Enrico Calabrese Raccolta pupplicazioni 2021 - Cantautoriale, Minimal, Pop rock

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Un punto d'inizio per un viaggio che può riservare grandi ostacoli ma anche belle sorprese, con un pugno di canzoni e un pianoforte sulla spalla.

S'intitola Raccolta pubblicazioni il lavoro discografico di Enrico Calabrese, cantautore leccese dell'83, con alle spalle un circuito di concorsi e festival nazionali e la partecipazione a master e workshop di rilievo.

Cantante dalla voce piena e pulita in tutta la sua estensione oltre che ottimo pianista, possiamo sentire nelle tracce di questo suo ep degli echi timbrici, ma molto meno nasali, di Eros Ramazzotti e parecchia somiglianza vocale in alcuni passaggi, con Daniele Groff, ma con un po' più potenza.

Il genere è pienamente nel solco del pop melodico italiano, quindi pianoforti, chitarre acustiche, sezione d'archi, basso e batteria al servizio della forma canzone con strofe, bridge, ritornelli, special e finali.

Una foglia sul fiume si apre con un bel pianoforte e la voce subito forte e presente, a metà strofa entrano gli archi, quindi uno strumming di chitarra acustica, una chitarra slide e nel ritornello si aggiungono basso e un'ulteriore chitarra acustica con un bell'arpeggio aperto. La batteria, come da copione entra nella seconda strofa e la voce viene rinforzata con un'armonizzazione. Il tema è il cambiamento, un trasloco che da reale si trasforma in metaforico, come la possibilità di ricominciare pur restando se stessi e mantenendo il meglio del proprio vissuto.

Un saluto si apre subito con un intro di batteria, basso, chitarra e pianoforte per svuotarsi con l'inizio della strofa. Nuovo riempimento nel ritornello. La batteria riesce bene a trascinare una canzone metronomicamente media. C'è dentro il tema del ricordo in contrasto con il presente, il saluto e la memoria di bei momenti passati insieme come metafora del tempo che passa e che cambia le carte in tavola.

Oracoli e miracoli parte con un intro pianistico irrequieto e ancora la voce entra subito a regime, mentre entra la parte grave della sezione d'archi. Bella la batteria che insiste sui fusti, rinforzata dal basso. Il ritornello viene aperto con le chitarre elettriche e subito si svuota per lanciare una seconda strofa dove la batteria raddoppia e le chitarre elettriche si esibiscono in un aggressivo palm mute. In questa canzone c'è il bisogno di conferme che non trova soluzione ma che serve per riuscire ad andare avanti e riprendere il volo verso "la propria America".

Per non farti scivolare inizia con piano, archi e basso. Gli archi però spariscono subito e ricompariranno solo nel ritornello insieme alle chitarre elettriche ed acustiche che danno un sapore pop rock, grazie anche a un tempo metronomico un po' più sostenuto. Si tratta di una canzone d'amore, la descrizione di ciò che rende speciale la persona amata, la sua capacità di fare stare tanto bene quando c'è e di scomparire all'improvviso, lasciando il vuoto attorno.

Raccolta pubblicazioni è, come d'altronde dice il titolo stesso, una raccolta, il riassunto delle precedenti pubblicazioni di canzoni qui su Rockit e, come detto in principio, è un ep che si muove a suo agio nel solco del pop melodico, con una voce molto comunicativa, capace di comandare le dinamiche delle canzoni.

I temi non sono inediti nella musica pop italiana, ma sono ben trattati, con pathos e buona scelta di parole e di metriche dei versi. Missaggio e mastering rispettano perfettamente gli standard della musica pop italiana con una voce che suona sempre molto "fuori" dal mix e la valorizzazione del suono delle chitarre acustiche, ottime per confezionare un ambient più caldo e accogliente.

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La recensione Raccolta pupplicazioni di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-03 16:52:54

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