Ethan Idiosincrasia 2021 - R&B

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L’artista italo-brasiliano fa uscire un Ep dall’anima r'n'b, con incursioni musicali neo soul e elettroniche, in cui mette a nudo tutte le sue contraddizioni e fragilità

Voglio provare a fermare l’affanno che hai dentro”, con queste parole sussurrate nell’intro del suo nuovo ep, l’artista italo-brasiliano Ethan ci conduce all’interno del suo nuovo lavoro: Idiosincrasia, una raccolta di sette brani, uscita per Sony Music Italy, con l’etichetta discografica fiorentina Supernova dischi. Questa volta Ethan, a differenza che in Flawed Guy, il suo primo ep in inglese, decide di tornare a cantare in italiano e di raccontarci la sua evoluzione musicale e personale.

Idiosincrasia è, senza ombra di dubbio, un ep dall’anima r'n'b, ma che unisce sonorità disparate e anche in contrasto tra loro, dal soul alla musica ambient e lo fi, con un’aggiunta di cori gospel e produzioni decisamente più elettroniche e movimentate, come il brano prodotto da Plastica, Facile.

Fin dal primo singolo Svestimi, che ha anticipato l’uscita del progetto, si coglie una volontà di Ethan di mettersi a nudo, appunto svestirsi, e mostrare tutte le contraddizioni e le fragilità che ha indagato dentro sé stesso. Nel brano, infatti, questi elementi si colgono anche dal punto di vista musicale sia con suoni e ritmi più elettronici e spigolosi sia con linee più melodiche accompagnate dalla dolcezza e sensualità della sua voce.

In Io dopo di te, allo stesso modo, Ethan si confida e mostra il suo universo più intimo avvolto e sostenuto da sonorità neo-soul. Passando a Urlare il tuo nome, uno dei brani più lunghi del progetto e anche più interessanti, in cui si ha una lenta trasformazione, da una canzone pianoforte e voce, su accordi dolci, si assiste ad un cambiamento verso un brano che sperimenta e gioca sulle continue variazioni nella voce di Ethan, rendendolo quasi irriconoscibile: in questo modo l’artista sembra raccontarci una metamorfosi nella propria identità musicale e umana.

In chiusura della raccolta troviamo Bianco, secondo singolo uscito a luglio, più ritmato e movimentato, che ci conferma l’impressione di aver ascoltato un ep notevole e di ottima qualità. Ethan ha cercato di fermare l’affanno che ha dentro, e che ognuno di noi si porta appresso, capendo tuttavia che l’unico modo per esorcizzare questa idiosincrasia, letteralmente un’insofferenza o avversione verso qualcosa, è di esprimere tutto sé stesso nella sua musica. E siamo grati che lo abbia fatto.

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La recensione Idiosincrasia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-17 13:36:00

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