Manleva Passaggi dentro casa 2022 - Pop, Indie, Elettronica

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Un'opera pop, un concentrato di immagini, sapori e odori di oggi, che riportano con un salto mortale all'indietro, al passato, a ciò che è stato e che ci ha resi ciò che siamo. Cuffie, play e inizia il viaggio.

Passaggi dentro casa è il primo album dei Manleva (Andrea Signorelli e Davide Del Monte), duo Bolognese nato nel 2018.

Si tratta di una raccolta di undici brani che spaziano dal pop, all'elettronica con un'attitudine indie che fa da collante. Tra gli argomenti il disagio esistenziale applicato ai social e alla crisi di valori degli ultimi anni.

Batterie elettroniche e bassi profondi sono la sezione ritmica che pulsa a dovere e  sopra la quale si muove una gran quantità di suoni per lo più sintetici tra pad, emulazioni di pianoforti elettrici e hammond. Non c'è spazio o quasi per le chitarre e il sound sicuramente non è costruito attorno alle possibilità espressive di questo strumento che sempre meno si sente nelle produzioni contemporanee.

Al livello arrangiativo tutte le canzoni si appoggiano sulla struttura standard della forma canzone pop con strofa, ritornello, special e coda. Nel solco del pop più classico i ritornelli si aprono e aggiungono complessità alla ritmica delle strofe, oltre che un impatto sonoro più incisivo. Pur non essendoci nessuna novità o particolarità da riportare, c'è una compattezza di sound che invoglia l'ascolto e che fa superare la sensazione di patinatura esagerata che la programmazione degli strumenti sintetici, senza dinamiche e over compressi porta spesso in primo piano. La troppa perfezione, il troppo "in griglia" talvolta provocano effetti collaterali, come intrappolamento dell'espressività e l'esclusione a priori di un effetto sorpresa causato da qualche sfumatura inaspettata. Sia chiaro, non è un difetto di questo lavoro, ma di un'intera porzione di produzione artistica pop moderna in cui la programmazione di uno strumento, piuttosto che la take effettivamente suonata dal vivo taglia qualsiasi tipo di espressione creativa per essere retrocessa a "mattoncino" che costruisce un ambient e nulla di più.

La voce, protagonista assoluta di questo lavoro, si muove su un campo più cantilenante che cantante. Si dimostra comunque precisa, con una pasta sonora piacevole e riconoscibile che riesce quasi sempre a tenere alta l'attenzione dell'ascoltatore. I testi sono ricercati e anche qui si nota un grande lavoro di "normalizzazione" in cui la metrica si accoppia perfettamente al tempo musicale. Non c'è una sillaba in più o fuori posto, sembra di ascoltare un vero e proprio strumento tra gli strumenti.

In conclusione Passaggi dentro casa è un disco pop onesto, figlio di un filone produttivo che punta a stabilire un sound preciso su cui poter distendere dei testi moderni, ma che restringe drasticamente lo spazio per le parti "suonate" dal vivo. Al livello di produzione il missaggio risulta ottimo e si nota il lavoro per tentare di dare ad ogni strumento una sua collocazione spaziale nel panorama stereo, senza dimenticare l'importanza della monocompatibilità per chi ascolta da cellulare o da cassettine bluetooth. L'ascolto risulta abbastanza fluido ma manca a mio parere di un cambio di passo o di un colpo di scena che possa risollevare l'attenzione dell'ascoltatore. Non c'è un elemento che suoni fuori posto e questo rassicura l'orecchio e lascia buone vibrazioni e un retrogusto agrodolce e nostalgico.

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La recensione Passaggi dentro casa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-02-24 18:59:39

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