Hate Moss Peonia 2022 - Trip-Hop, Alternativo, Cumbia

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Cumbia, trip hop e darkwave danno origine a un'inedita promessa d'amore reciproco

Ripartono da Peonia gli italobrasiliani Hate Moss – nome fighissimo – dopo essere stati costretti a tornare in Italia da Londra a causa della combinazione letale pandemia-Brexit. Poche, tremolanti note nell'intro, come una debole fiammella mossa dal vento, rapidamente raggiunte dalla voce di Tina, che degli Hate Moss è il 50%. È un lento risveglio dal torpore, un aprire gli occhi nel corso di una notte buia per trovarsi in una realtà parallela.

Ma ancora prima di tutto questo, Peonia è molto semplicemente una canzone d'amore, scritta dall'altra metà del duo, Ian, proprio per Tina. Tutta l'atmosfera di trip hop squagliata con accenni minimal che avvolge la voce di Tina diventa quindi una sorta di corazza sbiadita contro le difficoltà che ogni coppia si trova ad affrontare, un velo che è solido sono quando si è in due a tirarne le estremità. Peonia si solleva dal suo scheletro di cumbia e mostra un volto dolce, benevole, dentro una strumentale che si fa sempre più ombrosa. Arriva anche la voce di Ian a nascondersi sotto la melodia angelica di Tina, intrecciandosi in una promessa d'amore reciproco.

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La recensione Peonia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-03-30 13:19:00

COMMENTI (2)

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  • HateMoss 2 anni fa Rispondi

    Grazie per le belle parole.

  • HateMoss 2 anni fa Rispondi

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