Il pop autoriale di Qualunque si declina in forma inclusiva e collettiva: tante collaborazioni per un disco che non perde di vista la sua identità.
Ritrovare Qualunque in questo periodo è un eloquente segno di continuità e di come evolvono le situazioni nel corso del tempo. Ci eravamo congedati dal suo “FARMACI” nel novembre 2020, quando tirava un'ariaccia e non si poteva fare altro che guardare con speranza al futuro, e nello specifico ci si auspicava che gli sforzi creativi restituissero un qualcuno ben preciso. In questa primavera arriva un nuovo disco di inediti, intitolato “Shonen” e pubblicato per Costello's Records su distribuzione The Orchard.
Un lotto di nove tracce, che danno la sensazione di un salotto popoloso: Qualunque, per questo nuovo long play, si affida a buonissima compagnia per confezionare una nuova proposta di pop d'autore, nel segno imprescindibile della personalità. Nonostante il viavai di amici, conoscenti, sodali e colleghi (tra questi, anche gli interessanti Cucineremo ciambelle), quello che giunge ai timpani è una formula coerente con quanto apprezzato nella più prossima release, arricchita da un pluralismo inclusivo e vivace. Emo sayan livello 9000, che serra i ranghi insieme agli altri protagonisti di questa narrazione per combattere il villain di turno, proprio come quel famoso cartone tanto apprezzato da noialtri kids degli anni '90.
Solo che, in questo caso, l'onda energetica viaggia sul pentagramma per sconfiggere gli scazzi del quotidiano, e in questo gioco si produce il riscontro positivo per questo album: Qualunque ci propone il suo shonen ed è davvero una bella avventura, da vivere tutta d'un fiato e costudire gelosamente.
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La recensione Shonen di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-05-24 00:00:00
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