Peluqueria Hernandez Raccolta N.4 2022 - Rock, Jazz, Latina

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Il nuovo album dei Peluqueria Hernandez conferma le caratteristiche da grande band: imprescindibile saggezza compositiva e spiccata capacità di arrivare davvero a chiunque

Dopo due gioielli di fila come Amaresque e Mamboo, era possibile tirare fuori un terzo sano e puro capolavoro? Se parliamo della magistrale bravura di una band come quella dei veneti Peluqueria Hernandez, certo che sì. Il nuovo album Raccolta n.4, infatti, dopo qualche singolo e un paio di remix di passaggio, arriva a rinfrancare le nostre orecchie con un sound magari derivativo, magari passatista, magari tutto quello che volete, ma forte di una non comune capacità di sprigionare sostanza e contenuto sonoro di elevatissimo rispetto.

Godibile e trascinante come poche produzioni nostrane al giorno d'oggi, Raccolta n.4 dimostra – semmai ce ne fosse ancora bisogno – che possedere il dono della sintesi non vuol dire non essere in grado di sviscerare una corposità compositiva di eccellente caratura. Caratteristica, questa, che da sempre rientra nel bagaglio contenutistico di un agglomerato magnificamente capace di lavorare in maniera certosina su sonorità finissime e stili di scrittura densi di dettagli solo apparentemente infinitesimali.

Non ci si lasci ingannare dal richiamo, in copertina e titolo, alle opere del maestro Fausto Papetti – anche se l'album, in sé, non disdegna neanche alcune lussuose scelte in termini di passionalità e sinuosità esecutiva come, del resto, un po' tutta la produzione 'peluquera' – perché Raccolta n.4 è un perfetto coacervo di riferimenti dichiarati e progressivo innalzamento dell'asticella di estro individuale che si fa sostanza compositiva in perenne ricerca di nuove rive su cui approdare.

Sound dervativo, dicevamo. Certo, questo è innegabile. Però in quanti, oggi, sono capaci di stimolare l'udito e le natiche altrui con qualcosa di già sentito ma, allo stesso tempo, estremamente abile nel muoversi verso ricerche strutturali e modalità di evoluzione per formati compositivi 'sixties' miscelati a impatti latineggianti ai limiti del mariachi e ai confini di una balera, con spunti morriconiani a fare capolino come gancio emozionale e dimostrazione di savoir-faire da pentagramma?

Raccolta n.4 è esattamente questo: considerevole capacità di mescolare, nelle giuste proporzioni, intrecci radiofonicamente perfetti a sofisticatezze espressive di grande funzionalità complessiva. Il tutto innalzando scettri sonicamente erotici ma con sguardo ironico (Guardando i pioppi allineati, Jean Donne, Exotica Romina), dedizioni in qualche modo sperimentali eppure mai in sovrappeso rispetto all'economia complessiva del racconto in note (Lo spumeggiante Marcello, El consolador) e impostazioni complessive in grado di soddisfare sia l'udito più esigente che l'ascolto più scevro e passivo.

Perciò fatevi un favore e correte immediatamente ad accaparrarvi la vostra copia in cd direttamente dalla gloriosa Kutmusic. Nel caso in cui foste amanti del vinile, invece, in autunno potrete godere di una magnifica edizione a 33 giri.

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La recensione Raccolta N.4 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-08-08 14:07:00

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