Pauz Rock puro 2021 - Rap, Hip-Hop

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Il bello degli anni 90 torna anche in un rap crudo e diretto, che sa di strada e di ghetto

Sono tornati gli anni Novanta. Sono di moda, sono in voga, fanno tendenza. Amadeus vuole riportarli al Festival di Sanremo 2023 con Paola & Chiara, Gianluca Grignani e quegli Articolo 31 che non a caso hanno caratterizzato l'infanzia di Pauz.

Così il suo rap è crudo e diretto, sa di strada e di ghetto, di cantina e di campetto. Ha la rabbia nel cuore freddo e le rime sui denti: "Pieni di odio, tutti a puntare al podio..." (Ghetto Boys). E' un hip-hop "hardcore" che parla di battaglie con se stessi, delle contraddizioni della nostra società, dei giochi di potere (Abusi 2020, In faccia, Non mi conosci). E' un modo di vivere la quotidianità e la musica ispirato a un "rock puro" che spara barre ruvide al posto degli assoli di chitarra elettrica.

"I miei anni", "Original B-Boyz" e "Pare" sono tre belle pagine di diario - sentite e vissute - sui Novanta, sul rap che nasce e si diffonde in Italia in quel decennio, quando molti si chiedevano che cosa fosse: "Siamo i ragazzi di vent'anni fa, siamo i pagliacci di questa città", chiosa poi "Siamo quelli". Nel disco emergono l'approccio in stile collettivo e in modalità crew (Full Click, Diablo, L'odio), spesso con un grande orgoglio sardo, i freestyle come "sassolini" nelle scarpe e una lettura del panorama attuale della scena (Figli di puttana, Mai, No reason, Pratica). Non mancano il divertimento orecchiabile e gustoso come quello di Bang Bang! e l'intensità intimista come quella della chiusura affidata a Sola andata e all'Outro.

Su basi ricche e varie, le ben 22 tracce del mixtape vecchia scuola Rock puro racchiudono una fetta di storia dell'hip-hop italiano e la vita del rapper di Porto Torres Pauz, qui nella sua veste street "P.Rock". Tra uno scratch e l'altro, praticamente tutti i brani si aprono con lo skit di un esponente della scena anni 90, da Esa a Metal Carter e Rude dei Flaminio Maphia, fino ai fratelli Wlady e Dj Jad, quest'ultimo co-fondatore degli Articolo 31 insieme a J-Ax. D'altra parte il disco nasce durante la pandemia grazie a un lavoro di squadra tra tante voci che sono cresciute insieme, che oggi hanno superato gli -anta e che ora si prestano a feat in ogni canzone. Bentornati anni Novanta.

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La recensione Rock puro di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-27 22:52:37

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