Gioac un mese o da un po' 2022 - Rap, R&B, Urban

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Solo con la sua gang, una drum machine e un campionatore nasce l'ultimo singolo di Gioac, un ritmato manifesto della timidezza che spera "si sblocchi"

Matteo Gioacchini, classe 2000, inizia fin da piccolo ad ascoltare rap formandosi come ascoltatore e gettando le basi di quello che nel 2020 sarebbe diventato Gioac, il suo progetto solista con cui riprende lo stile di Paky. Singolo dopo singolo arriva a dicembre 2022 con Un mese o da un po', brano che mette in dialogo rap e trap, grazie alla produzione dell'emergente DALA.

Separato da tutti, la strada della musica è l'unica che sembra permettere a Gioac di aprirsi per non "sentirsi solo e perso". Così si racconta su un beat minimale, composto da una drum machine 808 e un campione di chitarra acustica che riprende lo stile della sezione musicale di Shiva. Un hip hop dalle contaminazioni trap che riprende la narrazione di sé e della lontananza dalle altre persone - "io sto alla gente come sta al Natale in Grinch".

"È da un mese o da un po' che non mi sento giù / che se poi cado giù c'ho la gang con la fune" attacca Gioac, con la voce immersa nell'autotune. È una dimensione di cameratismo e di fratellanza esclusiva quella che viene mostrata in Un mese o da un po', dove la crew - o la gang, a discrezione - sembra l'unico ambiente a cui potersi appoggiare, rifiutando ogni persona o cosa proveniente dall'esterno di questa piccola bolla. È questo un punto di riferimento tipico dell'hip-hop, che porta con sé fascino e rischi, fedeltà e chiusura, da cui Gioac riesce a tirare fuori un brano convincente e adeguato alla scena di cui si professa membro.

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La recensione un mese o da un po' di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-14 12:06:00

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