Sette tracce di buon rap alla vecchia maniera, con rabbia e stile
Le sette tracce rap del Necronomicon EP di Napa01 durano esattamente quattro minuti e 32. Non un secondo di più, non uno di meno. La durata però risulta tale anche quando il brano si esaurisce prima, come accade dal secondo pezzo in poi. Dopo resta il silenzio.
Alessio Casedda in arte Napa01, classe 1977, nato a Ozieri (Sassari) e adottato dalla "costa etrusca" di Cecina (Livorno) quasi vent'anni fa, in questo disco ha collaborato con il produttore John Solinas raccogliendo i contributi di Mike Consiglio, Il Doge, Lord Willin, Gdlv, Skaz, DjPnt e PAUZ.
L'EP infatti ha l'impostazione dell'hip-hop fatto in modalità crew, un collettivo che unisce le forze e sputa le proprie barre sullo stesso beat. La tendenza è evidente già dalla prima traccia Necronomicon Posse, che inizia spiegando la genesi dell'omonimo libro magico inventato da H.p. Lovecraft, un nome che continua ad ispirare musica, letteratura e fumetti.
Prendendo a pretesto l'omaggio al grande scrittore horror, le rime affrontano temi sociali spesso con un flow arrabbiato, un linguaggio duro e a tratti uno stile alla Caparezza: ad esempio se la prendono con i "finti comunisti radical chic" (Politica di strada). Al fumo del rap contemporaneo, Napa01 contrappone le strofe esplicite della vecchia scuola e gli scratch tipici degli anni Novanta (Come vi chiamo).
Dopo lo skit Interlude Exp., l'autore riafferma la sua voglia di rappare per sempre al di là delle mode e del mercato (Rap Pushers, Soulwar), per poi riflettere sul passare del tempo e sul destino, del quale dobbiamo essere gli architetti. O perlomeno i geometri.
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La recensione NECRONOMICON EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-02-20 22:11:53
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