Droning Maud Non abbiamo fatto niente 2023 - Indie, Alternativo, Post-Rock

Non abbiamo fatto niente precedente precedente

Non abbiamo fatto niente: l'universo dei Droning Maud parla una nuova lingua, senza cambiare il messaggio

Il 26 maggio scorso è uscito per I Dischi del Minollo Non abbiamo fatto niente, quinto album dei Droning Maud, ossia i fratelli Tavani: Maurizio (voce, chitarra e basso) e Iacoposchi (batteria). La band formatasi nel 2006 nella cornice della Valle del Salto, arriva oggi ad un punto di svolta artistico molto importante. Non abbiamo fatto niente, infatti, è il primo lavoro di studio cantato in italiano, dopo una discografia totalmente in inglese. 

Una lingua che, vuoi per abitudine, vuoi per nomi celebri, accostiamo più facilmente di quella italiana a questo genere. Ma di quale genere stiamo parlando? La musica dei Droning Maud si posiziona in quell'universo di suoni compreso tra il post rock e lo shoegaze, dove non esiste più un confine netto tra i due generi (non troppo diversi tra loro in effetti). Insomma, un luogo non ben definito dove Mogwai e Sigur Rós (omaggiati nel brano RosSigur) incontrano DIIV e Slowdive. 

Uno dei momenti che meglio sintetizzano la formula dei Droning Maud è Sincero, non a caso, uno dei singoli estratti dall'album. Da un riff semplice, ma persistente, si sviluppa una strumentale solida e piena, seppur caratterizzata da suoni non particolarmente distorti.

Su questa impalcatura sonora dalle reminescenze dei Ride di Andy Bell, si inserisce Maurizio Tavani con un testo e una melodia introspettivi e sognanti. Il giusto layering di voci che doppiano la principale, insieme ad una buona dose di riverbero, danno al cantato quegli effetti di lontananza e fuori focus tipici del genere.

Nella tracklist spicca poi una collaborazione abbastanza inedita per il genere: quella con GE World, rapper che presta la propria voce per le strofe di Benny Carter. In questa traccia il suono caratteristico della band viene adattato a metriche più rap, dando vita a una sorta di crossover di nuovo genere, tra post rock e hip-hop.

Nel complesso, Non abbiamo fatto niente è un lavoro solido e caratterizzato da sfaccettature non scontate, come appunto la collaborazione con GE World. Un disco che testimonia la capacità del duo laziale di reinventare il proprio modo di scrivere non solo i testi, ma anche la musica in una "nuova" lingua; il tutto senza perdere identità e qualità. Un aspetto da non dare troppo per scontato. 

 

---
La recensione Non abbiamo fatto niente di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-06-13 22:37:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia