Petramante Ortica 2023 - Cantautoriale, Alternativo, Power pop

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Celebrare il cambiamento a ritmo di alt-pop

È un tuffo nel cantautorato alternative pop di fine anni ’90 il nuovo album dei Petramante, Ortica. Uscito per Bassa Fedeltà e Believe Digital, è il loro terzo disco, fatto di undici brani intervallati da quattro strumentali composti da Arturo Annecchino. Un lavoro dal sound arioso, leggero, ma anche deciso ed energico, fatto sia di arpeggi dolci che di melodie più ritmate, che riescono a prenderti già dal primo ascolto.

Dietro ai brani contenuti in Ortica sono tantissimi i riferimenti: il testo di NOF4 è ispirato ai pensieri dell’artista Fernando Nannetti, internato nel manicomio di Volterra, i cui graffiti incisi sulle mura del complesso narravano racconti fantascientifici, di astronauti perduti e ingegneri minerari; quello di Levitas al libro Vite straordinarie di uomini volanti, di Errico Buonanno; Ahimé – firmato dal cantautore Gianmarco Fusari - cita Les feuilles mortes, di Yves Montand; Fechner a Il libretto della vita dopo la morte di Gustav Theodor Fechner; così come alla famiglia, com’è il caso di Tu prima di te – i Petramante, infatti, spiegano teneramente che questo album è nato “scrivendolo di mattina, con i bambini a scuola”. E poi l’amore, sempre, di figli, di madri e di amanti. Spicca su tutti la collaborazione con Nada in Il male necessario, brano il cui testo doloroso è acuito dalla sua inconfondibile voce.

Un disco che celebra il cambiamento, e quando non riesce a celebrarlo ci ride su, senza timore. Che fa percepire una lucida e concreta cognizione del tempo che passa, ma che invece di versare lacrime preferisce versarsi un bicchiere e brindare con affetto a ciò che è stato e con fiducia in ciò che sarà.

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La recensione Ortica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-10 10:25:00

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