Descrizione

Abbiamo registrato un disco, scrivendolo di mattina, coi bambini a scuola.
Lo abbiamo scritto con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere, o un posto da tenere.
Torniamo dopo aver stretto le mani ai nostri genitori che se ne andavano, dopo aver cambiato vita, lavoro, case.
Torniamo prendendo in prestito la psicofisica di Fechner del "libretto della vita dopo la morte", i pensieri di NOF4, artista internato nel manicomio di Volterra, il mistero dei cosmonauti perduti dei fratelli Judica Cordiglia.
Torniamo cercando di capire il segreto della levitazione delle "vite straordinarie di uomini volanti" di Enrico Buonanno, “Anima alzati, apriti" come Battisti, l’incanto di Simon mago dei Vangeli Apocrifi e le estasi di Santa Teresa d’Avila.
E ancora amore, ma maturo e continuamente riconfermato, orgasmi e refoli di vento, madri che ci invitano a ballare anche se facciamo fatica a ricordare il loro odore.
L'accettazione del cambiamento delle cose, col desiderio che torni almeno in parte la leggerezza perduta.
Gli album con cartoline della nostra infanzia, i nostri figli con la polvere lunare poggiata sui capelli, De André, gli acidi.
La felicità, che è un blackout.
Un disco in equilibrio come una brocca piena fino all'orlo poggiata su un tavolo zoppo.
E noi a brindarci con i gomiti sopra.

Ortica è il terzo disco dei Petramante. Le undici canzoni sono intervallate da quattro brani strumentali che il compositore Arturo Annecchino ha donato all’album, e che ne scandiscono il ritmo tematico.
Tra ospiti di rilievo dell’album Nada, voce ne “Il male necessario”, brano per cui è stato prodotto un video onirico in stop motion, e Pino Strabioli che recita in “Deandré”.
Ospite, come autore, il cantautore Gianmarco Fusari, parigino d’adozione, che firma “Ahimé” un brano scritto appositamente per i Petramante.
L’intero lavoro è corredato da illustrazioni tematiche tra cui una mappa, una cartografia sentimentale, che guida l’ascoltatore tra i brani.

Credits

Tutte le canzoni sono di Petramante eccetto A1/A2/A3/A4 (Arturo Annecchino) e Ahimé (Gianmarco Fusari).
Francesca Dragoni – voce, chitarra acustica
Simone Stopponi – voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, synth
Maurizio Freddano – basso, cori, synth, chitarre, programming
Simone Possieri – batteria, cori, programming
Nada Malanima – voce su “Il male necessario”
Arturo Annecchino – pianoforte su A13/A12/A10/A11
Pino Strabioli – voce su “Deandrè”
Stefano Benini – voce su “Levitas” e “Credo”
Stefano Anselmi – pianoforte su “Canzone verde” e “Deandrè”
Martina Sciucchino – violoncello su “Deandrè”
Daniela Broccucci – logistic
foto di Benedetta Balloni, artwork di Francesca Dragoni
Produzione artistica – Maurizio Freddano e Petramante, Andrea Mescolini e Luca Pellegrini
registrato da Andrea Mescolini al Bonsai Recording Studio e da Luca Pellegrini a casa sua.

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