Matteo Mosolo Half Black Half White Half Yellow (Suite for Charles Mingus) 2023 - Jazz

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Un atto d'amore per Mingus, ma anche un album jazz completo nella sua essenzalità

Non è facilissimo esprimere considerazioni su un disco che si propone, fin dal titolo, come omaggio ad un artista seminale; soprattutto se questo artista ha lasciato dietro un catalogo come quello di Charles Mingus, rischiano di sovrapporsi i piani dell’accuratezza dell’omaggio, della profondità di studio e di comprensione del riferimento con quello della godibilità del lavoro in quanto tale, che alla fine forse è quello che più interessa l’ascoltatore e di riflesso anche il commentatore.

Con ‘Half Black Half White Half Yellow (Suite for Charles Mingus)’ di Matteo Mosolo ci pare però il caso di affiancare almeno due piani: da un lato abbiamo nove tracce coinvolgenti e piacevoli all’ascolto, tanto essenziali negli elementi quanto curate al dettaglio nell’arrangiamento e nell’esecuzione, da cui emerge la sintonia e la capacità di interplay tra il contrabbasso del titolare e la tromba di Flavio Zanuttini, che da sole riescono a spaziare agevolmente tra classici groove jazz, radici blues e gospel, sonorità latine e svisate nel free jazz.

Dall’altro lato, invece, l’ascoltatore più informato o con voglia di approfondire troverà le tracce di uno studio certosino della vita e dell’opera di Mingus, trasposto in musica con la capacità di intessere i vari riferimenti alla struttura delle composizioni, in maniera a volte anche molto implicita, più per passione della ricerca che per sfoggio di erudizione. Troviamo così, dispiegate sulla tracklist, tutti i passaggi della vita, le influenze musicali del grande jazzista e le sue categorie di riferimento, dall’antirazzismo alle donne, dalla formazione gospel spiritual alla fascinazione per i suoni latini, dal bop al free, con ogni composizione radicata in una riflessione filologica e arricchita con citazioni musicali dall’opera del contrabbassista statunitense.

Almeno due livelli di lettura, insomma, per un album che rimane rivolto ad un pubblico di estimatori delle sonorità jazz, ma che non è rivolto solo ai cultori di Mingus e anzi può essere un’ottimo punto di contatto con l’opera di uno dei più grandi musicisti e pensatori della cultura jazz.

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La recensione Half Black Half White Half Yellow (Suite for Charles Mingus) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-01-18 20:16:06

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