Suvari BUH! 2024 - Cantautoriale, Rock d'autore

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Cinque anni dopo torna Suvari e non pare passato un giorno

Cinque anni dopo torna Suvari e non pare passato un giorno. Ho pensato questo quando mi sono messo ad ascoltare BUH!, un ritorno, appunto, di un artista che avevamo all'epoca appena imparato a conoscere e che poi, va detto un po' a sorpresa, era come sparito. E invece oggi, esattamente come il fantasmino che campeggia in copertina, Luca De Santis, sostenuto dalla produzione di Federico Dragogna dei Ministri, torna con un album fresco e teso, di cantautorato e rock d'autore, e con una manciata di canzoni, "Tuono" e "A casa tutto bene" decisamente sopra la media.7

Attenzione. Questo è un album a cui non interessa suonare di moda o essere al passo con i tempi, piuttosto cerca di essere la moda e di dettare i tempi. Non so, sinceramente, se questa grande impresa sarà portata a casa dal nostro Suvari ma quello che so è che il lavoro è buono, meritevole di lodi e di una nostra recensione. Perché, e qui allargo un po' il discorso, di dischi così non è che ce siano poi molti e non che ne siano usciti così tanti in questi ultimi anni.

Ed è un peccato perché magari non saranno gli album più belli del mondo ma sono una finestra aperta sul cuore e sulla mente di un artista, con una linea chiara e uno stile riconoscibile. Poi i gusti non si discutono, ci mancherebbe, ma le inclinazioni artistiche sì. O, per meglio dire, la loro assenza. 

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La recensione BUH! di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-01-23 09:55:42

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