Un EP acerbo e spontaneo, proprio come la generazione a cui parla
Confusione è il titolo del nuovo EP di Veramentebravo, al secolo Filippo Bernardo Giovannini, cantautore classe '03 nato tra le verdi colline dell'Umbria e trapiantato da qualche anno tra le strade e i palazzi di Milano. Un cambio di scenario radicale, dettato dal desiderio di inseguire, tra palchi e aule universitarie di Scienze Politiche, la carriera musicale e un percorso di studi.
Questo disco di media distanza, prodotto in completa indipendenza grazie all'aiuto di Alessandro Cari, si compone di sei tracce contenute, per un totale di quindici minuti totali di ascolto, nei quali il giovane artista umbro si aggira con la sua voce stralunata in mezzo a una variopinta tavolozza musicale.
Da echi al ruvido incanto del lo-fi (Non cambi + e Natale) all'alternative rock (Aria e Antartide), passando per le atmosfere melodico-urbane dell'indie rap (Occhi) e parentesi più crepuscolari, in bilico tra post-punk e darkwave (Istinto), Giovannini riesce a inglobare un universo sonoro davvero ampio in un lasso di tempo contenuto.
Sfaccettati panorami ottenuti grazie a un dialogo costante tra chitarra, synth e pianoforte, su cui il musicista umbro stende con un piglio malinconicamente orecchiabile strofe e ritornelli intimi ed essenziali che, in tono quasi colloquiale, affrontano tematiche legate a filo doppio con le nuove generazioni: la rabbia verso una società percepita come distante e incomprensibile, il vuoto che accompagna l’ingresso nell’età adulta, e la costante ricerca di un proprio posto nel mondo.
Pur mostrando ancora qualche incertezza metrica e vocale (evidenti soprattutto in Istinto), Confusione resta un ascolto tutto sommato piacevole, che nella sua acerba imperfezione riesce a trovare la propria chiave di volta. Un lavoro sincero, de core come si dice a Roma, capace di instillare una positiva scintilla di curiosità verso i prossimi lavori che Veramentebravo pubblicherà nei mesi a venire, esami universitari permettendo.
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La recensione Confusione di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-05-07 23:42:15
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