Paolo Vaglieco firma un'esperienza d'ascolto lenta, intensa e scevra da protocolli di forma. Il percorso di ricerca e sperimentazione ci consegna sette episodi che formano un unico affresco stratificato della sua arte
Ricerca e sperimentazioni sono i binari lungo cui si potrae la creatività di Paolo Vaglieco, che firma a nome personale un progetto allestito nella sua stanza e la cui sommativa si concretizza in "After", disco licenziato per Teletaú Records e disponibile all'ascolto dal principio di settembre.
Sette canzoni, altrettanti episodi sulla tracklist che, alla riprova dell'ascolto, sembrano concepite per alimentare un senso di sviluppo nella sua forma più completa e complessa, con stratificazioni e saliscendi tensivi dove il concetto di ritmo e melodia si piegano alle influenze, a una scoperta perpetua che mette in discussione il concetto consueto di suono e di parola. Brilla, in tale contesto, la cura dei dettagli e l'attenzione per ogni tipo di strumentazione coinvolta, con tanta attenzione all'analogico ma un processo produttivo che non può prescindere dagli elementi digitali.
Vicino a determinate forme psichedeliche e sperimentali che attraversano i decenni e "si riconoscono" per la qualità della proposta, l'artista di stanza a Bologna finalizza un disco adulto, nel senso che è realizzato per bene e con idee dirette alla profondità, al nucleo compositivo.
Sarà interessante considerare questa release un principio, perché adesso c'è bisogno di compiere ulteriori passi seguendo tale punto cardinale, e darci nuovi inediti con giusti (e lenti) tempi di maturazione.
---
La recensione After di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-09-01 00:00:00
COMMENTI