Forse non troveremo mai le risposte, ma Cristiano Cosa sa come cantare le domande giuste
Un album di debutto, con lo spessore dei veterani e con un gioco di parole illuminante nel titolo. Cristiano Cosa pubblica Cosa Sono Io. Una dichiarazione o forse una domanda, chissà. Di sicuro una voce e un pianoforte (Existo), accompagnati da un universo di strumenti tra cui spiccano le chitarre e la lapsteel di Roberto Angelini. E non mancano certo basso e double bass, batterie, percussioni ed eDrums, synth, cori, violino, viola e violoncello, tromba, trombone e sax.
Così undici tracce intense e profonde, frutto di una scrittura consapevole e matura, scorrono tra gli schermi che ci tengono lontani dalla vita vera (Vivere per me) e tra i solchi delle relazioni e delle nostre fragilità (La voglia, Nuda). Ma la penna, il canto e gli arrangiamenti del cantautore pop rock pugliese, classe 1995, abbracciano volentieri il ritmo, le rime e l'orecchiabilità, senza lasciare da parte il contenuto (Come mi viene): "L'obiettivo non è fare soldi ma è preoccuparsi di fare più sogni", spiega La vita cos'è.
La voce si trasforma tra gli effetti alla ricerca di una rinascita, di un altrove ricorrente e dell'amore eterno (Per non morire), sa stringere la mano all'elettronica all'occorrenza (Cieli di carta) mentre la vena autoriale è abile nel leggere e interpretare il tempo, creando versi in cui intere generazioni si possono immedesimare, a muso duro (Girandola). La chiusura del disco è affidata a un Final Broadcast che lascia aperti pesanti interrogativi sul futuro, sulla musica, sui media, su noi.
Cristiano, reduce da una recente esibizione a New York, ha già aperto concerti per nomi come Ornella Vanoni, Fabrizio Moro, Dirotta su Cuba, Fast Animals & Slow Kids. Il suo stile e il suo approccio alla canzone danno vita a un percorso artistico sincero e di valore, caratteristiche preziose che possono apparire sempre più rare nel panorama attuale. La sfida è tracciare la nuova via per il cantautorato contemporaneo.
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La recensione Cosa Sono Io di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-10-01 15:06:44
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