Dream Made BeforeLaudano2025 - Elettronica, Alternativo, Dance

Laudanoprecedente

Una singolo, diviso tra industrial e dark techno, che esplora l'abisso emotivo creato da una relazione tossica

Nuova musica per i Dream Made Before, duo elettronico nato a Firenze dall'incontro tra Inhumind e J_ulio, moniker dietro i quali si celano rispettivamente i musicisti Alessio Turco e Giulio Chiaccio. A poche settimane da Hypochondria, il gruppo toscano torna sulle pagine di Rockit con un nuovo singolo, dal titolo Laudano.

Rispetto al suo predecessore, il pezzo si addentra in ambienti sonori ancora più abrasivi e claustrofobici, plasmati su un'elettronica acida e ossessiva, frutto dell'unione tra i ritmi martellanti dell'industrial e intrecci melodici di synth e sequencer, ispirati alla decadenza di una dark techno glitchata. Il risultato è una strumentale che ricorda tanto i Depeche Mode di metà anni ’80 quanto i primi lavori di Perturbator, creando paesaggi sonori ipnotici e vespertini.

Un oscuro plateau ritmico e armonico su cui i Dream Made Before stendono strofe meno criptiche rispetto a Hypocondria ma non per questo meno oscure o simboliche. Versi che raccontano il percorso autodistruttivo di chi resta intrappolato in una relazione tossica che avvelena senza permettere di staccarsi: proprio come come chi dipende dalla sostanza oppiacea evocata dal titolo del brano.

Un vero e proprio "Male di miele", come direbbero gli Afterhours, raccontato con un continuo accostamento tra immagini cosmicamente celestiali ("Mi riperdo in proiezioni, annego in cicli di insanità / Tra sante maschere di introspezione, ipocrisia e demonicità") e passaggi corporei, sul filo della decadenza ("Non riesco più a smettere, non riesco più a smettere / Di farmi del male né di sanguinare").

Rispetto a Hypochondria, Laudano presenta un’anima meno melodica e decisamente più "concettuale", dove le parole acquistano un peso specifico maggiore grazie a una narrazione più definita. Liriche che sfortunatamente tendono in certi punti a perdersi a causa della voce - un po' troppo "biascicata" - di Inhumind, che a volte affoga nella strumentale, facendo sfumare parte del messaggio che la traccia vuole trasmettere.

Nonostante questo "limite", il brano conferma l’originalità della proposta di ascolto offerta dai Dream Made Before, rimarcando allo stesso tempo la loro capacità di muoversi con coraggio tra sperimentazione sonora ed esplorazione delle zone più cupe della mente umana.

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La recensione Laudano di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-10-25 23:01:03

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