Un pezzo in pieno stile combat rock, capace di dire le cose come stanno (spoiler: molto male)
Nella musica e non solo, si tende a fare inutili giri di parole, ruotando attorno a concetti che nella realtà dei fatti possono essere espressi in poche e semplici frasi. Per fortuna esistono band come i CaPaBrò che ci ricordano come a volte la sincerità sia l'arma migliore per comunicare con il prossimo anche le verità più scomode.
E Lavorare fa schifo, il nuovo singolo del trio marchigiano, è un fulgido esempio di come una delle più grandi virtù del discorso sia la schiettezza. Restando all'interno della canonica durata di ascolto dei tre minuti, l'ultimo pezzo dei CaPaBrò è una vera e propria invettiva contro le troppe storture che si annidano nel mondo del lavoro in Italia. Un vero Far West dove, al posto di usare pistole e fucili, schiere di esimi bastardi – perché chiamarli “imprenditori” sarebbe una bestemmia – derubano giovani lavoratori con contratti da fame facendo leva, nei casi peggiori, a uno dei valori fondanti della nostra disgraziata nazione: il lavoro sommerso.
Giovane laureato in cerca di occupazione
Non mi sorprende che tu non vuoi fare il cameriere
La stagione inverno/estate dal solito imprenditore
Che poi ti paga in nero la metà delle tue ore
Cantano i CapaBrò nel loro ultimo pezzo. Un verismo lirico, in bilico tra serio e faceto, che il gruppo originario di Jesi adagia su una strumentale che guarda dritto all'indie rock dei primi anni Dieci. Nonostante si ispiri in grand parte alla scanzonatezza de Lo Stato Sociale, la band sfodera infatti un bridge tra strofa e ritornello dominato da un inciso di chitarra elettrica in grado di richiamare la ruvida energia dei primi Ministri.
Pur rientrando nelle dinamiche tipiche di quel mare magnum di brani combat rock da concerto del Primo Maggio, Lavorare fa schifo resta comunque un pezzo capace di centrare il proprio obiettivo: raccontare con sincerità e ironia uno dei tanti motivi di vergogna del nostro Paese. Una traccia che ci ricorda come un pensiero, per essere davvero compreso, deve prima di tutto essere espresso con chiarezza.
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La recensione Lavorare fa schifo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-10-20 22:10:34
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