Un esordio "fuori tempo" (ma solo nel titolo).
Fuori Tempo Massimo è il titolo del disco d'esordio di Alesssandro Zappulli, musicista nato e cresciuto sui palchi della Capitale, ma da qualche anno di stanza a Brescia. Anticipata dal singolo Non trovi anche tu, la prima prova sulla lunga distanza dell'artista romano classe '85 si compone di una decina di pezzi riconducibili a una matrice comune, saldamente ancorata alle atmosfere del cantautorato italiano.
Un legame, quello che traccia dopo traccia si instaura tra Fuori Tempo Massimo e la tradizione musicale nostrana, suggellato da un linee vocali sobrie e misurate, che mettono la parola al centro di tutto. Nonostante la sua indole "tradizionalistica", Zappulli riesce a evitare il rischio dell’inerzia stilistica, grazie a una serie di innesti sonori capaci di ammodernare e vivacizzare il sound complessivo di questo suo primo disco.
È proprio negli arrangiamenti che Fuori Tempo Massimo mostra il suo lato più curioso e riuscito: dai synth di matrice depechemodiana de La più grande tentazione all’assolo di chitarra bottleneck che chiude Terra di nessuno, passando per le unghiate di fuzz che irrompono in Le spose e le opalescenze tex-western di Non trovi anche tu.
Scelte puntuali, mai invasive, che contribuiscono a tenere alta l’attenzione dell’ascoltatore in un territorio, quello del pop-rock cantautorale, dove il rischio di scivolare nella prevedibilità è sempre dietro l’angolo. Strumentali di pregevole fattura, alle quali il musicista romano affianca strofe e ritornelli che oscillano tra critiche generaliste al nostro becero presente e scorci di vita quotidiana apparentemente trascurabili, costruendo un efficace gioco di contrasti tra racconti collettivi e individuali.
A conti fatti, Fuori Tempo Massimo è un ottimo disco di cantautorato contemporaneo che, nonostante attinga a piene mani dalla tradizione, riesce a rinnovare la sua immagine grazie a sonorità moderne e variegate, utilizzate con intelligenza e misura. Un esordio convincente, che conferma come i giudizi positivi da noi espressi nei mesi scorsi su Alessandro Zappulli non siano stati un azzardo.
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La recensione Fuori Tempo Massimo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-12-21 23:42:04

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