Ulna Frcture 2008 - Noise, Elettronica

Frcture precedente precedente

Estorsioni sonore. Deframmentazione contemporanea di uno spartito, strappato a morsi fino all'osso, ridotto scarno e nudo come un bocciolo di rosa nel giorno del giudizio universale, costretto a confessare la sua coscienza musicale.

Suoni scarni, spolpati. Valerio Zucca reagisce con questo nuovo progetto ai suoi istinti minimalisti ed elettronici. Parallela all'attività con Abstarct Q e 3EEM, ecco "Frcture", realizzato per la tedesca Karl records.

Otto tracce in cui il gioco è semplice: astrattismo sonoro, contorto in definizioni sperimentali di elettronica ed eleganti movimenti noise. Otto tracce di rumorismi moderni, inquieti e freddi. Ritmiche scarne, anonime, perfettamente incastrate nella tagliola di un'elettronica estremamente selezionata, tagliata fine, sottile, a volte esplicitamente tragica.

Un album da non ascoltare a mente labile, troppo forte per profondità, troppo facilmente interiorizzabile da pulcini affetti da psicosi umane. Un album intenso, come una testa calda silenziosa ma piena di pensieri, caotica e sola mentre sputacchia macromolecole di elettrica poesia.

---
La recensione Frcture di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-10-27 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia