TESTO
Cadono le statue
Destinate al suolo
Assaltiamo il cielo
Bianco di petrolio
Cade in terra il sole
Non ne avremo pena
Di sovrane gole
Come fiume in piena
Estasi di fiume
Che diventa mare
Bocca silenziosa
Trova le parole
E marea si leva
E l’idea disgela
Come in primavera
Risvegliarsi di una fiera
Cadono le statue
Destinate al suolo
Segni soccombenti
Al luminoso stuolo
Cade il dio crudele
Sangue sull’altare
Chi non coglie mele
Non saprà cantare
Gloria dei frammenti
Le unità sul rogo
Verbi come armenti
Liberi dal giogo
Verbo vagabondo
Senza più padrone
Che rovescia il mondo
E’ un carnevale, un girotondo
Tra le nuvole radici
Nel cielo
Han pesci per amici
Cambia il fiume direzione
Il re nudo è
Il reale è un’invenzione
Il re nudo è
Il reale è un’invenzione
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Cadono le statue di Riccardo Morandini:
DESCRIZIONE
Cadono le statue. Ogni forma di potere, per quanto presentata come ordine naturale, è un artificio destinato alla polvere.
Nell’utopia la violenza dell’assoluto, dell’Uno che a sè tutto riconduce, è spezzata, la realtà è una danza di felici frammenti.
Le parole, finalmente liberate da logiche dualistiche, ribaltano il mondo in un carnascialesco girotondo.
MUSICA
Chitarre maliane, clavi afro e un marziale incedere di shuffle. Sorgono all’orizzonte archi cinematici. Nella coda una rotta terzinata ci conduce dall’africa subsahariana ad un reel irlandese trasfigurato, che si dissolve tra echi di calimbe poliritmiche e voci lisergiche.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Cadono le statue si trova nell'album Radice senza fine uscito nel 2025 per New Model Label, Believe.

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L'articolo Riccardo Morandini - Cadono le statue testo lyric di Riccardo Morandini è apparso su Rockit.it il 2023-10-23 15:43:13
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