Descrizione

L’orologio dell’apocalisse nucleare ha fermato le sue lancette agli anni ’50.
La popolazione civile americana - supremo emblema del materialismo e dell’individualismo occidentali in contrapposizione ai valori anacoretici del mondo orientale - è ripiombata nei paradossali automatismi di esercitazioni contro i raid aerei; come tanti automi governati dal terrore, i lontani discendenti dei Padri Pellegrini costruiscono ciascuno il proprio personale rifugio antiatomico.
Delete! E in un attimo si perde memoria dell’estenuante lavoro diplomatico di Kennedy e Chruščëv, di una crisi missilistica risolta in extremis. Delete! E sessant’anni di millantati progressi ci ripiombano nel pieno della Guerra Fredda. Delete! E il fungo atomico trascina nella sua eterea inconsistenza l’impero della più falsa e precaria consistenza di tutti i tempi: l’Occidente del XXI secolo!
Di qui prende le mosse “No One Else Around”, l’ultimo album dei veronesi Shelter of Leech; da un uomo romito nelle lande …

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