Madrid

Madrid è la curiosità dell’arrivo, sepolta dalla paura di scoprire. È la storia di due ragazzi che hanno fatto della distanza un margine incolmabile, di una scintilla, l’illusione di un fuoco. Madrid è un treno da prendere con
leggerezza, ma con i bagagli del passato da smaltire. Racconta il desiderio di inseguire un tramonto, con la speranza che il sole non cali mai, e il timore di perdere la coincidenza con la notte. È un biglietto, non firmato, perché Madrid non aveva identità, né collocazione.
Ma forse era solo un nascondiglio, dai sentimenti in agguato, tra parole dolci, ma l’anima amara.