DESCRIZIONE BRANO:
In questa canzone dal tono malinconico, ma avvolto da una dolcezza inattesa, l’artista racconta un episodio surreale accaduto durante un tour in Giappone: l’incontro con un’amica d’infanzia in una città così lontana da casa. Le luci fredde dei mega-schermi e i grattacieli imponenti, normalmente opprimenti, diventano lo sfondo di un momento intimo e disarmante. Una semplice tazza di tè condivisa dall’altra parte del mondo si trasforma in un gesto carico di significato, capace di portare conforto, motivazione e un senso di pace in un periodo segnato da relazioni complicate e caos emotivo. Il brano riflette sul destino, sulle coincidenze che sembrano accadere solo quando più ne abbiamo bisogno, e si muove tra smarrimento e speranza, lasciando nel ritornello tutta la luce di un ricordo che resta.
DICHIARAZIONE IN PRIMA PERSONA:
Durante un tour in Giappone ho incontrato un'amica d'infanzia a Shibuya. Trovarsi in un luogo così lontano da casa mi ha fatto sentire inaspettatamente a mio agio, io che con le luci a led dei mega-schermi e i grattacieli non vado affatto d'accordo. Mi sono sentito sorpreso, divertito, ma anche più sicuro di me e motivato. Condividere una tazza di tè nella città più grande del pianeta dall'altra parte del mondo sembrava surreale. Ho pensato che forse le causalità piacevoli succedono quando stai facendo bene oppure quando te lo meriti. Mi è sembrata una scusa più che ragionevole per tirare il fiato un attimo e così ho scritto questa canzone, ha un'aura un po' malinconica perché in quel periodo venivo relazioni incasinate di ogni tipo, ma nel ritornello ritrovo tutta la dolcezza di quel momento.

LE VIE DI TOKYO
SÈMIÈL
Descrizione
Credits
Musica, testi, chitarra - SÈMIÈL
Produzione artistica - ANDREA PACHETTI
Percussioni - SAMY FETIAN
Chitarra - MIGUEL MARIO CHETI
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