Descrizione

Piccole catastrofi è un disco nato nel tempo. Probabilmente
prima del suo autore. Scritto sulle pagine di un moleskine
consunto. E’ un disco nato nel passato, dal sapore vagamente
retrò. Dieci piccole catastrofi quotidiane che cercano di raccontare
la nostra società, luogo di convivenza di tante singole solitudini.
E’ questo il senso de Il tram, seconda traccia del disco, ispirata
all’omonimo episodio televisivo firmato da Dario Argento
all’interno della miniserie RAI “La porta sul buio” del 1969 dove
un omicidio in un tram sotto gli occhi e l’indifferenza dei
passeggeri diventa il pretesto per ribadire il concetto di una
solitudine deleteria che la fa da padrone nelle società occidentali
del terzo millennio. Non della solitudine tout court ma della
solitudine “cattiva” che impedisce alle persone e, di conseguenza,
alle città di tornare ad essere il centro di una socialità pulsante.
E’ un disco sulle città. Ne è un tributo.
Ed ecco che Nouvelle Vague, canzone che apre il disco, è un
omaggio non solo al celebre movimento cinematografico francese
ma a tutto quel mondo spensierato ed intellettualmente vivo che
caratterizzava l’avanguardia d’oltralpe ma non solo. In Favole,
Bistrot, Signora in foulard nero, Le cose importanti
l’incomunicabilità tra due persone diventa metafora
dell’impossibilità di dialogo di un intero corpo sociale.
Musicalmente è un disco che guarda ai padri dell’italica canzone
d’autore (Battisti, Celentano, Tenco, De Gregori) ma lo fa
cercando di confondere il tutto in un intreccio che si fa talvolta più
elettrico, altre volte invece assolutamente morbido ed intimo per
mezzo del solo pianoforte e di un quartetto d’archi (Le cose
importanti, Comizi d’amore).
Piccole catastrofi è un disco masterizzato su nastro, passato
per le bobine di un vecchio TASCAM ATR-60.
Piccole catastrofi è stato registrato, mixato e masterizzato
all’Indie Factory Studio di Sassari nel settembre del 2011 da Paolo
Messere (ex Ulan Bator).
Piccole catastrofi è un disco cinematografico. Vuole esserlo.
Piccole catastrofi è un disco dedicato a Pier Paolo Pasolini.

Credits

ILSOGNO ILVELENO è Alex Secone.

Testi e musiche di Alex Secone.
Canzoni arrangiate da Alex Secone e Paolo Messere.
Produzione artistica di Paolo Messere.

Alex Secone: Pianoforte, Organo, Synth, Chitarra acustica, Percussioni, Voce, Cori.
Paolo Messere: Basso, Chitarra acustica, Chitarre elettriche, Banjo.
Luca Monaco: Batteria, Percussioni, Cori.
Davide Pais: Viola, Violino.
Manuela Spanu: Violoncello.

Arrangiamento archi: Concezio Leonzi.

Artwork: Daniele Pampanelli.

Edizioni musicali: New Model Label.
Ufficio Stampa: Lunatik.
Copyright © 2012 Seahorse Recordings/Red Birds Records

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