Marcho

Marcho

Solaris

2021 - Stoner, Rock, Noise

Descrizione

I Solaris effettuano un ulteriore passo avanti e rientrano in scena con l’EP "Io non trovo in lui nessuna colpa", in uscita su tutte le piattaforme digitali il 22 luglio 2021 per Bronson Recordings e anticipato dal primo singolo Marcho.

“La molla espressiva che ci ha portato a sperimentare metodi di composizione ed esecuzione per noi inediti è stata sicuramente la pandemia. In particolare, i pezzi sono scaturiti dalla frustrazione di non poter suonare dal vivo. L’aspetto positivo di questa situazione è stato poter collaborare con altri artisti, a distanza, per creare del nuovo materiale”.

Il giovane gruppo romagnolo, costituito da Alberto Casadei (voce e chitarra), Paride Placuzzi (chitarra), Loenzo Bartoli (basso) e Alan Casali (batteria), è infatti accompagnato per l’occasione da Nicola Manzan (Bologna Violenta, Ronin) agli archi e dagli Ottone Pesante, ovvero Paolo Raineri e Francesco Bucci, ai fiati. Manzan e Ottone Pesante, due presenze altamente significative per il panorama alternativo italiano, hanno così contribuito ad arricchire lo spettro sonoro delle due tracce in questione, nate sin dall'inizio in prospettiva di tale doppia collaborazione. Ne risulta una formazione speciale, che diventa a tutti gli effetti una vera e propria super band alle prese con un sound epico, granitico e di grande impatto.

Fondati nel 2015, i Solaris traggono nome dal romanzo di fantascienza dello scrittore polacco Stanislaw Lem, già omaggiato dai Failure, una delle principali fonti di ispirazione per quanto concerne arrangiamenti e immaginario, assieme a Unwound, June of 44 e Karate, tra le altre. "Io non trovo in lui nessuna colpa" fa seguito all’EP "L’Orizzonte degli eventi" del 2017 e al primo album "Un Paese di musichette mentre fuori c’è la morte" del 2020, prodotto dal leggendario Martin Bisi.

Disponibile dal 30 giugno 2021, "Marcho" è per i Solaris un brano imperioso, diretto e al contempo innovativo nel tipo di soluzioni adottate, tra calde esplosioni heavy noise e linee digitali in dissolvenza, peraltro dedicato tra le ermetiche righe testuali a un importante artista della scena underground romana, Marco Bedini, in arte Marcho Gronge, frontman dell'omonima band electro-punk.

Credits

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