Descrizione

Un impasto di ingredienti sonori dal risultato corposo e elegante, frutto d’una grammatica stilistica surrogato dell’urbanizzazione del blues-gospel e l’emancipazione del rhythm and blues. Nei pezzi dei Soul Pains la potenza espressiva del mescolio di derivazioni e formazioni sonore amalgamate in un prodotto ‘pulito’, dal risultato confortevole, sensuale, graffiante, depurato da sofismi elettronici e ornato da un accorato sound vellutato e mai banale. Una base ritmica scandita e precisa, i colori fluenti dei fiati, i passi felpati dei riff di chitarra, gli arrangiamenti essenziali, la voce raffinata di Tenuta e il sensazionalismo del coro. Un mosaico di tasselli apparentemente dissimili assemblati nel collante di una lega dal materiale intenso, dai contorni definiti. Paragonabile, evadendo in campi di arte visiva e performativa teatrale, a un collage di stile pop-art ‘70 e l’efficacia della performativa plastica del teatro d’innovazione contemporaneo. Parallelismi utili ad appurare la bontà d’esibizione della band, impegnata negli eventi dal vivo in veri e propri spettacoli audiovisivi. Se non altro per la presenza scenica dei dieci componenti, e la valenza materica del sound.

Credits

COMMENTI (1)

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  • ivan.bons.3 11 anni fa Rispondi

    Fantastici! Un piacere ascoltarvi specialmente on a BITTERmonDAY!