Descrizione

"È trap bro" è un'espressione usata dai giovani per giustificare i propri modi di fare e di essere di fronte a chi non li comprende. Nell'immaginario collettivo, il t/rapper è colui che non si cura delle regole, non si omologa alla massa, ma anzi fa dell'eccentricità il suo modus operandi. Nel brano, il motto ha solo una connotazione letterale e invita ad essere impavidi nell'assecondare le proprie passioni e seguire il proprio istinto, anche a costo di sbagliare e non piacere agli altri.
Il concept del brano si basa dunque sulla contrapposizione di due mondi:
- il classico trapper che con la sua apparenza ostenta il suo essere alternativo (tattoo, piercing, abiti eccentrici ecc.)
- il clasico figlio di papà, in giacca e cravatta, ben educato ed emblema del politically correct.
La "normalità" non è però sinonimo di perfezione, così come l'alternatività non deve necessariamente essere interpretata negativamente. Anche le persone ordinarie sono attratte dalla lussuria, dalla droga e dal denaro.
L'idea di base della canzone è che "l'alternativo è normale e il normale è alternativo".
I due mondi non devono quindi scontrarsi ma devono coesistere ed accettarsi. Questo concetto vale anche tra gli stessi trapper che denigrano, in un certo qual modo, coloro i quali fanno la loro stessa tipologia di musica, ma che scelgono di vestirsi e/o comportarsi senza seguire
gli stereotipi del "tipico trapper".
Chiunque è libero di seguire i propri traguardi, realizzarsi nella propria vita ed allo stesso tempo fare musica, o arte in generale, come più gli piace.
In tre semplici parole, è Trap bro.

Questo singolo anticipa l'uscita del primo EP del gruppo, programmata per settembre 2020.

Credits

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